Taiwan è un’isola situata a circa 150 km dalle coste della
Cina continentale, con capitale Taipei e con uno status geopolitico non
definito: è di fatto indipendente, ma non è uno Stato sovrano riconosciuto a
livello internazionale ed è considerata parte del territorio cinese dal governo
di Pechino. L’isola è abitata in larghissima maggioranza da popolazione di
etnia han (quella maggioritaria in Cina), arrivata nel corso dei secoli
attraverso varie ondate di immigrazione, e ha fatto parte dell'impero cinese
per svariato tempo. Tra gli anni ’30 e il 1949 il territorio cinese fu teatro
di una guerra civile tra i nazionalisti, riuniti nel partito Kuomintang, e
i comunisti di Mao Zedong. Nel 1949 l'esercito di Mao conquistò tutta la Cina
continentale e il primo ottobre fu proclamata la nascita della Repubblica
popolare cinese (RPC): al termine della guerra civile tra nazionalisti e
comunisti, Taiwan si è di fatto separata da Pechino: mentre nel territorio
continentale Mao Zedong proclamava la nascita della Repubblica popolare
cinese, i nazionalisti, guidati da Chang Kai-shek, trasferirono il governo a
Taiwan e continuarono a chiamare l’isola “Repubblica di Cina”, non riconoscendo
il regime di Mao, ritenendo che il suo governo fosse il legittimo “titolare” di
tutto il territorio cinese. È da allora che esistono due Cine. Taiwan è stata governata in maniera
dittatoriale da Chang Kai-shek fino alla sua morte, avvenuta nel 1975, e in
seguito da altri esponenti del Kuomintang. Sul piano internazionale, l’isola ha
gradualmente perso il riconoscimento di cui godeva e con il passare degli
anni molti Paesi, compresi gli Stati Uniti, hanno riconosciuto la Repubblica
Popolare come "unica" Cina. Nel 1971 le Nazioni Unite hanno assegnato
il seggio al Consiglio di Sicurezza al governo di Pechino invece che a Taipei.
Il supporto americano a Taiwan, però, non è venuto meno. Negli ultimi mesi la
tensione intorno all’isola è nuovamente cresciuta. I rapporti della Repubblica
di Cina con la Repubblica Popolare sono stati altalenanti: l’isola è un
importante partner commerciale di Pechino, ma la tensione politica ha provocato
altre crisi. La più pericolosa è avvenuta negli anni ’90, quando la Repubblica
Popolare ha effettuato una serie di test missilistici presso Taiwan. Negli
ultimi decenni a Taiwan sono state introdotte riforme democratiche e si è
sviluppata una vivace economia. Il Paese è abitato da oltre 23 milioni di
persone, quasi tutte di etnia cinese.
L’Agenzia antincendio nazionale del Ministero dell’Interno,
o NFA, fornisce i servizi medici di urgenza, la prevenzione incendi, la
protezione antincendi, il soccorso in caso di calamità ed in generale protegge
la vita ed i beni della popolazione di Taiwan. Il suo Direttore generale
risponde direttamente al Ministro dell’Interno. Vi sono la Divisione Gestione
delle catastrofi, Prevenzione incendi, Gestione dei rischi aerei, Soccorso in
caso di catastrofi, Servizi medici di emergenza, Indagini sugli incendi, Formazione
e istruzione, quella per il Coordinamento con la Protezione civile, ed infine
il Centro di comando soccorsi che le coordina tutte rispondendo allo stesso
numero, il 119. Si compone di 13.313 effettivi suddivisi sulle 9
divisioni, 5 uffici, 2 centri e 4 squadroni di soccorso, con altri 2 di
prossima istituzione. Il territorio è suddiviso tra il Primo squadrone di
soccorso, che agisce nei distretti di Zhongzheng, Wanhua e Wenshan; il Secondo
squadrone che opera nei distretti di Daan, Xinyi e Nangang, il Terzo che copre
i distretti di Zhongshan, Songshan e Neihu, per finire col Quarto di stanza nei
distretti di Datong, Shilin e Beitou; il Quinto ed il Sesto sono in fase di
allestimento.
Il casco in collezione è un Kobayashi Kabuto di origine giapponese, fabbricato dalla famosa ditta Shoei, che realizza anche ottimi caschi da motociclismo, nella tipica foggia già vista appunto nel casco relativo con ampio paracollo in tessuto alluminizzato e scritte sui lati che identificano il pompiere e la caserma di appartenenza; presenta sul fronte il pittoresco fregio dell’NFA a raffigurare la fenice che tiene alto il simbolo di Taiwan, il sole bianco con i dodici raggi nel cantone blu. Questo è il simbolo principale della bandiera della Repubblica di Cina, e simboleggia i dodici mesi e le dodici ore tradizionali cinesi. Il sole è un componente chiave del design della bandiera che, insieme al campo rosso e al rettangolo blu, rappresenta i Tre Principi del Popolo: Nazionalismo, Democrazia, Benessere del Popolo. Attualmente i caschi in dotazione sono molto variegati; si va dal MSA F1XF, al polacco Kalisz, il Bullard Magma per finire con il raro Sicor EVO, in funzione del Corpo e dello Squadrone di appartenenza del pompiere. In penultima posizione si trova raffigurato il simbolo della NFA ed in ultima uno dei mezzi di soccorso utilizzati, un MAN europeo con la livrea rossa di Taipei, tratto da qui.
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