Il Mauritius Fire and Rescue Service (MFRS) ha il compito di garantire che la popolazione della Repubblica di Mauritius sia assistita e possa beneficiare di un efficace sistema di gestione delle catastrofi e delle emergenze e di servizi essenziali di risposta alle emergenze. Il MFRS fornisce servizi di mitigazione e gestione degli incendi, soccorso di emergenza e gestione delle catastrofi. Il MFRS gestisce attualmente 11 caserme dei vigili del fuoco con 938 vigili del fuoco permanenti che lavorano a turni per fornire copertura antincendio e di emergenza all'intero Paese; il tempo di intervento medio è di otto minuti, paragonabile ad una qualunque città europea ed americana. Ciò dà un rapporto tra vigili del fuoco e popolazione di 1 vigile del fuoco in servizio ogni 5.500 abitanti per rispondere a una media annuale di 8.000 incendi e circa 4.500 incidenti non legati al fuoco; nel 2024 vi sono stati 55 decessi legati ad incidenti tecnici e 249 feriti. i pompieri di Mauritius intervengono con una flotta di 33 veicoli antincendio, sotto la guida dell’attuale Comandante, A.K. Kehlary di stanza nel quartier generale di Port Louis coadiuvato da tre Ufficiali superiori distribuiti nei distretti territoriali.
La SICOR, acronimo di Sicurezza Compagnie Riunite, vanta una trentennale esperienza maturata come produttore e fornitore di molti corpi di vigili del fuoco in tutto il mondo; a partire dal 2010 ha sviluppato e realizzato il nuovo elmo per vigili del fuoco VFR-EVO certificato secondo la norma europea EN443:2008: ha un design moderno, è robusto ed estremamente confortevole, per proteggere l’utilizzatore da tutte le situazioni di potenziale pericolo che si possono verificare durante lo svolgimento della sua attività, dagli incidenti stradali nei quali al momento del soccorso si è esposti a vari pericoli (esplosioni, collassi, schegge e contatti con prodotti chimici), agli incendi strutturali in presenza di temperature estremamente elevate, caduta di detriti, fenomeni di flash-over e scarsa visibilità, fino ad arrivare al soccorso tecnico nel quale si possono incontrare potenziali rischi quali terreni instabili, rischi ambientali, strutturali, incendi ed altri sforzi prolungati. Infine negli incendi all'aperto vi è la presenza di temperature estreme di fenomeni di calore radiante e di potenziali materiali esplosivi o caustici; qui negli ultimi anni è stato affiancato dal modello EOM, similarmente a quanto fa il Gallet F2. Il VFR EVO è tra i più leggeri e sicuri della categoria di tipo B, per intenderci quelli a protezione integrale tipo Gallet F1, forte della sua calotta innovativa realizzata in materiale termoplastico/composito, unita alla rivoluzionaria imbottitura interna costampata PUR/Kevlar con struttura alveolare a sandwich, che protegge in modo affidabile da effetti termici e meccanici, ed il materiale plastico rinforzato con fibre di vetro ed aramide che permette di resistere alle estreme temperature bloccando l’effetto delle fiamme e del calore radiante durante un fenomeno di flash-over. Il suo design ergonomico ed i molteplici punti di regolazione consentono di ottenere un bilanciamento ottimale distribuendo il peso uniformemente sul capo senza affaticare la muscolatura del collo e delle spalle grazie al sistema di sospensione in rete permettendo di eliminare i punti di pressione che possono, dopo un utilizzo prolungato, arrecare fastidio all’utilizzatore: ll sistema interno assicura inoltre un’ottima ventilazione ed un microclima ottimale. Non ultimo il prezzo concorrenziale che, per un casco di questo livello, risulta appetibile per i Corpi alla ricerca di un casco efficace e competitivo.
L'immagine in ultima posizione ritrae un pompiere di Mauritius in addestramento con indosso il casco in collezione, tratta da qui;
Questo è l'ottimo sito della Sicor con una panoramica dei prodotti in commercio.
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