martedì 5 maggio 2009

Il casco irlandese Cromwell F600 di Dublino







Dublino è la capitale della meravigliosa Repubblica d'Irlanda, oltre che la città più grande e popolata di tutta l'isola. Gli abitanti della città sono più di 500.000 ma, se si considera l'intera area metropolitana, raggiungono e superano il milione. La città è in continua espansione urbanistica ed economica da qualche decennio, ed è centro culturale, economico ed industriale di tutta la Repubblica. Vi hanno sede tre università, possiede un centro storico con locali e pub che di sera brulica di gente, e superata la fase critica di povertà endemica la città si sta rinnovando, ristrutturando e abbellendo.
Nel secolo scorso l'Irlanda conobbe e una profonda crisi e condivise con l'Italia l'imponente flusso migratorio verso gli Stati Uniti; italiani ed irlandesi costituiscono i nuclei numericamente più rappresentativi nei corpi dei pompieri e della polizia statunitensi. Dal 1922 l'Irlanda è indipendente dalla Gran Bretagna; nella parte nord permane una porzione di territorio britannico, l’Irlanda del Nord con capitale Belfast.

La Dublin Fire Brigade consta di 12 caserme permanenti e due caserme “a chiamata” che allertano il personale volontario di cui sono composte con il cellulare, quelle di Skerries and Balbriggan nel nord; il suo territorio di competenza si estende sulla città, i sobborghi e tutta la Contea. Oltre 900 vigili, con 22 autopompe rispondono a 133.000 chiamate ogni anno. Dal 1898 il DFB svolge servizio di ambulanza: ogni caserma permanente ne ha una, e tutti i pompieri dublinesi sono abilitati al soccorso sanitario, con la qualifica di paramedici: sui mezzi antincendio ci sono in caricamento farmaci, ossigeno, defibrillatori ed estricatori: in ogni emergenza sanitaria che coinvolga un arresto cardiaco, un incidente stradale importante o possibili lesioni spinali viene inviato un mezzo dei vigili del fuoco, su cui ci sono almeno cinque paramedici in supporto al personale di ambulanza, utili anche nel caso di trasporto di pazienti molto pesanti o in situazioni difficoltose. Nella caserma centrale di Townsend street ci sono tutti i mezzi particolari, oltre alla centrale mobile che gestisce emergenze rilevanti con coinvolgimento di molteplici mezzi e squadre. Il DFB è anche abilitato all’anticendio portuale, e risponde alle emergenze navali nelle acque irlandesi; sotto la sua giurisdizione si trovano l’aeroporto internazionale, i terminali petroliferi, ospedali, industrie chimiche, università e centri di ricerca, ferrovie e metropolitane, oltre ad un tunnel urbano di 4,5 chilometri che ha richiesto l’abilitazione di oltre 200 vigili alle tecniche specialistiche di spegnimento in questa situazione particolare. I turni vanno dalle 9 alle 18 nei diurni e dalle 18 alle 9 nei notturni.

Il casco in collezione è il Cromwell F600, evoluzione moderna del casco storico in dotazione ai pompieri britannici, il modello F500, di concezione “americana” con paranuca in stoffa (vedi post sul casco della R.A.F.); ha conformazione avvolgente sulla scorta del Gallet F1, ma ne aumenta le dimensioni applicando una ampia placca frontale che alloggia la visiera trasparente che è anche l’unica in dotazione a questo casco, sprovvisto degli occhiali da taglio come invece ha il Gallet. L’interno è molto comodo ed avvolgente, con sistema “ratchet” di regolazione rapida. Sul frontale è applicato il coreografico fregio adesivo dei pompieri di Dublino, simile ad altri corpi irlandesi (ad esempio i pompieri della Contea di Clare): il motto è “obedientia civium urbis felicitas” (“Felice è la città dove i cittadini obbediscono”) con la scritta “Dublin Fire Brigade” ed il simbolo dei pompieri dublinesi; il colore è giallo per vigili e qualificati, ed il bianco è per gli ufficiali ed i sottufficiali. Mentre i vigili hanno la placca senza marcature, i qualificati portano delle bande nere, che per i vigili corrispondono a leading firefighter e crew manager (significano vigile anziano e caposquadra; rispettivamente hanno una e due bande nere); per ufficiali e sottufficiali troviamo: watch manager (capoturno, una banda da 12,5), station manager (capo distaccamento, una banda spessa 19 mm.), group manager (coordinatore, una banda sottile ed una spessa da 12,5 e 19 mm.), area manager (direttore, due bande spesse 19 mm.) e brigade manager (dirigente generale della brigata, una banda molto spessa 38 mm.). Qui si trova una esauriente descrizione sul sito del Fire Safety Advice Centre.

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