lunedì 29 dicembre 2008

Il casco australiano MSA Defender di Hobarth


La Tasmania è uno stato dell’Australia, con una superficie territoriale di oltre 68.000 km² e popolato da quasi 485.000 abitanti; la sua capitale è la città di Hobart. E’ costituita dall'isola principale omonima e da alcune isole minori, le isole del Re e le isole Furneaux, oltre all’isola subantartica di Macquarie che è amministrata dal governo regionale della Tasmania; è posto a circa 240 km a sud rispetto alla parte orientale del continente australiano, da cui la divide lo Stretto di Bass. Nel ‘700 il navigatore ed esploratore olandese Abel Tasman si imbatté in questa isola dalla natura lussureggiante: il 40% del suo territorio è costituito da riserve, aree protette o parchi naturali, con foreste pluviali e specie botaniche e animali uniche al mondo, tra cui il famoso Diavolo della Tasmania, un marsupiale rarissimo, purtroppo prossimo all’estinzione.

Il TFS, Tasmania Fire Service è il braccio operativo della Commissione Statale per gli Incendi, creata nel 1979 dall’unione di Autorità Statale, Distretti antincendio rurali e le 22 autorità cittadine presenti sul territorio. Il TFS amministra le 230 caserme presenti in Tasmania e nelle sue isole; queste comprendono circa 250 vigili professionisti e 4800 volontari, come sempre preponderati nelle piccole realtà lontane dalle città. Si occupa di soccorso tecnico, prima risposta alle emergenze, investigazione antincendi, cura la formazione, l’aggiornamento dei suoi membri e la manutenzione del parco mezzi in dotazione; si occupa inoltre della sicurezza degli edifici; caso singolare, cura la vendita e la manutenzione di equipaggiamenti ed apparecchiature antincendi. Inoltre le spettano competenze in materia HAZMAT (materiali pericolosi, il nostro NBCR), USAR (Urban Search and Rescue, il soccorso e la ricerca su scenari di crolli) e HART (High Angle Rescue Team, il nostro SAF speleo-alpinistico-fluviale) oltre ai classici incendi urbani (structural fires) e boschivi (detti “bushfires” dal nome della savana australiana, appunto il “bush”). Collabora fattivamente con gli altri servizi di emergenza statali, la polizia, la protezione civile ed il servizio di ambulanze, che qui è organizzato su base nazionale; ci sono inoltre protocolli di collaborazione con l’Ente Forestale ed il Servizio di gestione dei parchi e della natura per ciò che attiene gli incendi boschivi; in ultimo il TFS partecipa alla gestione collegiale della prevenzione e gestione degli eventi calamitosi e delle catastrofi. In virtù delle notevoli competenze maturate partecipa anche a missioni internazionali in collaborazione con altri enti dell’Oceania e degli Stati Uniti, costituendo un Corpo di piccole dimensioni ma di notevole capacità operativa: come il Diavolo della Tasmania è “piccolo ma cattivo”...

Il casco in collezione è un raro MSA Defender “P” che appartiene alla concezione di caschi di tipo “americano”, in dotazione a più o meno la metà dei pompieri del mondo: alla sua generazione appartengono i ben più diffusi modelli americani Cairns 660 Metro e 770 Philadelphian, i Bullard PX Firedome, i Morning Pride Lite Force IV e V; tra gli altri troviamo poi il neozelandese Pacific F3 ed il canadese Safeco Chieftain (oggetto di un prossimo post). Il casco australiano è nel colore giallo che anche qui identifica i Vigili; ciò che lo rende particolare è appunto la sua provenienza dagli antipodi, dallo Stato più lontano possibile da noi, testimoniato dal suo particolare fregio adesivo metalizzato in cui il simbolo del TFS riporta la sagoma territoriale della Tasmania con la scritta, le asce incrociate e l’onnipresente Corona britannica che caratterizza tutti i caschi del Commonwealth.

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