Il Regno di Norvegia è una monarchia parlamentare, retta da Re Harald V, le cui funzioni sono essenzialmente di rappresentanza; è abitato da oltre 4.500.000 abitanti e si trova nella Regione Boreale europea, situato nella parte occidentale della Scandinavia. Confina a est con la Svezia e a nord-est con Finlandia e Russia, ad ovest con il Mare di Norvegia e a sud con lo Skagerrak. La sua capitale è Oslo, conosciuta anche come Cristiania nei secoli scorsi. Con una popolazione di circa 550.000 abitanti è anche la maggiore città della Norvegia, che però è distribuita su un territorio immenso composto anche di parchi, laghi e foreste “urbani”.
Con 410 membri, il Brannvesenet di Oslo è il maggiore della Norvegia; il dipartimento appartiene al Municipio della città, è stato fondato nel 1861. Viene finanziato in parte dal Comune stesso ed in parte dai proventi delle attività che svolge collateralmente al servizio di emergenza: la gestione delle connessioni agli allarmi antincendi automatici, il servizio di prevenzione incendi e la formazione che viene svolta all’Accademia di Lahaugmoen, vicino ad Oslo; costituisce anche una fonte di introiti la manutenzione dei camini e delle canne fumarie, svolta direttamente da personale del Dipartimento. In Norvegia ogni Comune è obbligato dalle norme a dotarsi di un servizio antincendi, quello di Oslo provvede anche alle emergenze ambientali di competenza NBCR che accadono nel circondario. Oslo ha una foresta urbana di circa 93 miglia quadrate, cosa che mette i vigili del fuoco nella situazione di trovarsi a combattere un incendio boschivo e immediatamente dopo a fronteggiare un’emergenza ambientale o l’incendio di un condominio. E’ suddiviso in cinque settori: il servizio di emergenza, il servizio di prevenzione ed ispezione antincendi, la divisione comunicazione (che gestisce la risposta alle chiamate di emergenza), la divisione personale e il servizio amministrativo. Ci sono otto caserme cittadine, incluso un distaccamento portuale, ed i vigili lavorano su quattro turni, quello diurno dalle 8 alle 5, quello notturno dalle 5 alle 8 ed un turno di 24 ore ogni due fine settimana.
Il casco in collezione è il comune Tommy modello Godkjent, in uso fino alla metà degli anni ’90 in tutti i dipartimenti della Norvegia; ora è stato sostituito prinicpalmente dal Rosenbauer austriaco, modello “Heros”. Il Tommy, con la vistosa cresta bianca, ha sulla fronte il simbolo dei pompieri norvegesi, che come nel Regno Unito porta la stella a otto punte di derivazione templare (vedi post sul casco di Gibilterra); è nel colore blu dei Vigili, mentre gli ufficiali lo avevano cromato. Aveva la possibilità di essere accessoriato con paracollo in cuoio e visiera in metacrilato trasparente: la sua forma ed il suo colore lo rendono uno dei più insoliti della collezione.
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