venerdì 7 marzo 2014

Il casco ungherese ISZ di Budapest





L'Ungheria (Magyarország in ungherese) è uno Stato costituito come repubblica e situato nell'Europa centro-orientale e nella pianura Pannonica. La lingua ufficiale è l'ungherese, parlato dalla popolazione magiara che rappresenta il 95 per cento del totale della popolazione che, al 2012, assommava a poco meno di dieci milioni di abitanti: gli ungheresi sono fieri della propria "diversità", rispetto agli altri popoli d'Europa che sono di lingua indoeuropea. Originariamente celtica, subì la dominazione romana per lasciare il passo agli Ungari, popolazione originaria degli Urali; nel XVI secolo passò sotto il dominio ottomano, ed in seguito a quello austriaco, fino alla prima guerra mondiale. Dopo la funesta alleanza con l'Asse nella seconda guerra mondiale passò sotto la sfera d'influenza dell'URSS fino alla sua dissoluzione alla fine degli anni '80. Dal 2004 fa parte dell'Unione Europea. Confina a nord con la Slovacchia, ad est con l'Ucraina e la Romania, a sud con la Serbia e la Croazia e ad ovest con l'Austria e la Slovenia; si tratta di uno stato senza sbocco al mare. è attraversata dal Danubio, e al suo interno si trova il Il lago Balaton (592 km²), il più grande lago dell'Europa centrale, che si trova nella parte occidentale del paese ai piedi della Selva Baconia ed è centro turistico e balneare di primaria importanza tra i Paesi confinanti. Budapest, capitale del Paese. è la maggiore città ungherese per numero di abitanti, circa 1.700.000, con un agglomerato urbano di 2.551.247 e un'area metropolitana di 3.284.110 abitanti, nonché centro primario del paese per la vita politica, economica, industriale e culturale. Budapest nasce ufficialmente nel 1873 con l'unione delle città di Buda e Óbuda, situate sulla sponda occidentale del Danubio, con la città di Pest, situata sulla sponda orientale.

Circa 7000 pompieri svolgono il loro servizio in Ungheria. La maggior parte è costituita da pompieri comunali retribuiti continuativamente. I loro turni in genere consistono in 24 ore di servizio e 48 di riposo, anche se a Budapest questa scansione si sviluppa su 24/72 ore, con un conseguente aumento della pianta organica dei pompieri magiari. Il secondo contingente più numeroso di vigili del fuoco appartiene ai ruoli volontari organizzati dai governi locali, ed infine troviamo la componente delle associazioni di vigili del fuoco, organizzate come gruppi locali a finalità sociale. In ultimo troviamo le componenti professionali a servizio delle maggiori compagnie del Paese, come i pompieri dell'industria petrolifera MOL Co. di Százhalombatta.

Il casco in collezione, in uso a partire dagli anni '80, è realizzato in spessa fibra di vetro verniciata in bianco, ha comodo interno in pelle regolabile con strisce in velcro e attacco a quattro punti. Veniva fabbricato dalla ISZ nella città di Kiskörös secondo i riferimenti della norma allora in vigore, la Magyar Szabványügyi Testület. Completa il casco, mai utilizzato, lo spazioso visore trasparente in metacrilato protettivo reclinabile, facilmente asportabile per mezzo di due perni laterali, mentre il collo è protetto da un'ampia falda posteriore in crosta di cuoio. Oggi i pompieri magiari utilizzano il Gallet F1 o il Draeger 6100, uniformandosi nella protezione del capo ai colleghi europei.

Con molta difficoltà è stata trovata, a questo indirizzo, la fotografia dei pompieri ungheresi in intervento con addosso il casco descritto.

Nessun commento: