Perché collezionare caschi da pompiere? Per il fascino che posseggono, perché sono simboli dai significati molto profondi, perché sono oggetti bellissimi con i loro colori, le scritte, i blasoni dei servizi a cui appartengono. Ma soprattutto per le fitte relazioni che permettono di intrattenere, almeno per quanto mi riguarda: ed il casco in collezione ne è un esempio lampante. Arriva dal contatto, che risale ormai ad alcuni anni fa, avuto con un pompiere di Dublino con cui ci sono stati proficui scambi; l’amicizia, perché questo è diventata nel corso degli anni, mi ha portato l’estate scorsa a scegliere l’Irlanda per le mie ferie. La tappa di Dublino mi ha permesso, finalmente, di cementare il nostro rapporto conoscendoci di persona e venendo accolto dalla meravigliosa ospitalità di questo collega, prodigo di informazioni, aneddoti, consigli sul giro da fare, e parecchie pinte di ottima Guinness. La scoperta di questi luoghi incredibili, di una bellezza struggente, una natura rigogliosa, cieli di un blu mai altrove trovato e l'erba più verde mai vista, la conoscenza del suo popolo cordiale, amichevole, accogliente e disponibile ha fatto sbocciare l’amore per questa terra: Is breá liom Éire.
La Dublin Fire Brigade consta di 12 caserme permanenti e due caserme “a chiamata” che allertano il personale volontario di cui sono composte con il cellulare, quelle di Skerries and Balbriggan nel nord; il suo territorio di competenza si estende sulla città, i sobborghi e tutta la Contea. Oltre 900 vigili, con 22 autopompe rispondono a 133.000 chiamate ogni anno. Dal 1898 il DFB svolge servizio di ambulanza: ogni caserma permanente ne ha una, e tutti i pompieri dublinesi sono abilitati al soccorso sanitario, con la qualifica di paramedici: sui mezzi antincendio ci sono in caricamento farmaci, ossigeno, defibrillatori ed estricatori: in ogni emergenza sanitaria che coinvolga un arresto cardiaco, un incidente stradale importante o possibili lesioni spinali viene inviato un mezzo dei vigili del fuoco, su cui ci sono almeno cinque paramedici in supporto al personale di ambulanza, utili anche nel caso di trasporto di pazienti molto pesanti o in situazioni difficoltose. Nella caserma centrale di Townsend street ci sono tutti i mezzi particolari, oltre alla centrale mobile che gestisce emergenze rilevanti con coinvolgimento di molteplici mezzi e squadre. Il DFB è anche abilitato all’anticendio portuale, e risponde alle emergenze navali nelle acque irlandesi; sotto la sua giurisdizione si trovano l’aeroporto internazionale, i terminali petroliferi, ospedali, industrie chimiche, università e centri di ricerca, ferrovie e metropolitane, oltre ad un tunnel urbano di 4,5 chilometri che ha richiesto l’abilitazione di oltre 200 vigili alle tecniche specialistiche di spegnimento in questa situazione particolare. I turni vanno dalle 9 alle 18 nei diurni e dalle 18 alle 9 nei notturni.
Il casco in collezione è il MSA Gallet F1XF, evoluzione moderna del casco storico in dotazione ai pompieri britannici, il modello F500, di concezione “americana” con paranuca in stoffa (vedi post sul casco della R.A.F.); i pompieri di Dublino storicamente sono stati equipaggiati con i caschi in ottone tipo “Merryweather” fino all’arrivo dei modelli in sughero della Helmets Ltd., successivamente Cromwell del tipo “Firepro”. A seguire hanno adottato i Cairns 660 di foggia “americana” fino ad approdare a fine anni ’90 ai Gallet F1, in uso a decine di migliaia di pompieri in tutto il mondo. Da una decina d’anni sono dotati del modello in collezione, l’F1XF prodotto dalla MSA che ha rilevato la ditta Gallet; come i colleghi britannici anche in questo caso la visiera frontale è trasparente come i sottostanti occhiali da taglio. L’interno è molto comodo ed avvolgente, con sistema “ratchet” di regolazione rapida, è anche provvisto di un sistema di illuminazione integrato sui entrambi i lati del casco, con una luce che illumina le mani del vigile ed una che proietta luce in profondità. Sul frontale è serigrafato il coreografico simbolo dei pompieri di Dublino, simile ad altri corpi irlandesi (ad esempio i pompieri della Contea di Clare): il motto è “obedientia civium urbis felicitas” (“Felice è la città dove i cittadini obbediscono”) con la scritta “Dublin Fire Brigade” ed il simbolo dei pompieri dublinesi; il colore è giallo per vigili e qualificati, ed il bianco è per gli ufficiali ed i sottufficiali.